Comodità
28/10/2010
Sto recentemente affrontando diversi argomenti che hanno come oggetto il benessere dei cani. Migliaia sono i testi che valuto, i risultati delle ricerche, italiane e non.
Quello che mi colpisce davvero negativamente, nelle risposte prevalentemente italiane, è la valutazione “di comodo” dove i proprietari cercano la soluzione semplificata in maggior parte dei casi, a partire da quelli più banali per non parlare dei casi drammatici o comunque difficili.
Chi di loro (e di voi) vuole VERAMENTE che il proprio cane viva più a lungo?
A quanti non scoccia preparargli da mangiare del cibo decente (crocchette sono più comode, chissenefrega cosa contengono basta che siano economici)? Quanti sono i proprietari che, prima di far castrare, sterilizzare o comunque anestetizzare il proprio cane per unonulla come potrebbero essere i denti di latte non ancora caduti, o perché non sanno gestire il calore della cagnolina se in casa è presente un maschietto, prima di farsi convincere dai veterinari indirizzati esclusivamente a far gonfiare il proprio portafoglio, QUANTI VERAMENTE RIFLETTONO e A QUANTI IMPORTA?
Mi rifiuto quindi di voler capire e aiutare le persone che, sotto diverse maschere di comodo, lasciano andare le cose sperando che vada tutto bene.